Santa Maria, Vergine in attesa.
dicembre '10
La nostra vita, Signore, è fatta di attesa:
attendiamo una notizia, una persona, un evento.
Attendiamo perché siamo vivi, incapaci di accontentarci del nostro oggi;
desiderosi di superarci per essere nuovi,
gioiosi di divenire, in futuro, quelli che ora non siamo.
Nuova abitazione in terra nuova aspettiamo
dove giustizia e pace regneranno.
I nostri desideri inappagati, sincere speranze di vita piena,
troveranno rifugio nel tuo cuore di Padre.
Compi, Signore, la nostra fervida attesa!
Le tue promesse sono le nostre speranze, Padre.
Hai mandato Gesù Cristo e ancora aspettiamo il Salvatore.
Troviamo in lui morto e risorto la gioiosa notizia che tu vinci la morte.
Alla sua venuta, debolezza e corruzione svaniranno.
Gioiosi cammineremo con Cristo verso di Te.
L'impegno per il mondo, le conquiste della scienza,
l'infaticabile lavoro, il progresso umano;
l'attesa operosa di un mondo migliore preparano, o Padre, la venuta di Cristo;
fraternità, libertà, bontà, ogni conquista umana
sono l'annuncio del tuo dono più pieno.
Vergine in attesa, donaci il coraggio di saper aspettare;
aperti al futuro, ma laboriosi nel presente.
Santa Maria, promessa compiuta del nostro domani,
attendi con noi Gesù Salvatore! (Guido Novella, Con Maria in attesa del Signore, Editrice Elledici)
Al crocicchio del villaggio
novembre '10
Tanto tempo fa, c'era un uomo che da anni cercava il segreto della vita. Un giorno, un saggio eremita gli indicò un pozzo che possedeva la risposta che l'uomo così ardentemente cercava.
L'uomo corse al pozzo e pose la domanda: "C'è un segreto della vita?".
Dalla profondità del pozzo echeggiò la risposta: "Vai al crocicchio del villaggio: là troverai ciò che cerchi".
Pieno di speranza, l'uomo obbedì, ma al luogo indicato trovò soltanto tre botteghe: una bottega vendeva fili metallici, un'altra legno e la terza pezzi di metallo. Nulla e nessuno in quei paraggi sembrava avere a che fare con la rivelazione del segreto della vita.
Deluso, l'uomo ritornò al pozzo a chiedere una spiegazione. Ma il pozzo gli rispose: "Capirai in futuro". L'uomo protestò, ma l'eco delle sue proteste fu l'unica risposta che ottenne.
Credendo di essere stato raggirato, l'uomo riprese le sue peregrinazioni.
Col passare del tempo, il ricordo di questa esperienza svanì, finché una notte, mentre stava camminando alla luce della luna, il suono di un sitar (lo strumento musicale dell'oriente) attrasse la sua attenzione.
Era una musica meravigliosa, suonata con grande maestria e ispirazione.
Affascinato, l'uomo si diresse verso il suonatore; vide le sue mani che suonavano abilmente; vide il sitar; e gridò di gioia, perché aveva capito. Il sitar era composto di fili metallici, di pezzi di metallo e di legno come quelli che aveva visto nelle tre botteghe al crocicchio del villaggio e che aveva giudicato senza particolare significato.
La vita è un viaggio. Si arriva passo dopo passo. E se ogni passo è meraviglioso, se ogni passo è magico, lo sarà anche la vita. E non sarete mai di quelli che arrivano in punto di morte senza aver vissuto. Non lasciatevi sfuggire nulla. Non guardate al di sopra delle spalle degli altri. Guardateli negli occhi. Non parlate "ai" vostri figli. Prendete i loro visi tra le mani e parlate "con" loro. Non abbracciate un corpo, abbracciate una persona. E fatelo ora. Sensazioni, impulsi, desideri, emozioni, idee, incontri, non buttate via niente. Un giorno scoprirete quanto erano grandi e insostituibili.
Ogni giorno imparate qualcosa di nuovo su voi stessi e sugli altri.
Ogni giorno cercate di essere consapevoli delle cose bellissime che ci sono nel nostro mondo. E non lasciate che vi convincano del contrario.
Guardate i fiori. Guardate gli uccellini. Sentite la brezza. Mangiate bene e apprezzatelo. E condividete tutto con gli altri.
Uno dei complimenti più grandi è dire a qualcuno: "Guarda quel tramonto".
(Bruno Ferrero)
Tutti siamo necessari
novembre '10
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota.
Come il libro ha bisogno di ogni parola.
Come la casa ha bisogno di ogni pietra.
Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua.
Come la messe ha bisogno di ogni chicco.
Come l'annuncio del vangelo ha bisogno di martiri
L'umanità intera ha bisogno di te, qui dove sei,
unico, e perciò insostituibile. (Michel Quoist)